FERNANDO

Ecco Fernando.
La sua storia è questa, camminavo all'interno del magazzino Ikea, e nel reparto Uffici appoggiato a un mobile, abbandonato a se stesso c'era Fernando, allora io ho guardato la Giovanna e ho detto: non possiamo lasciarlo qui, teniamolo con noi almeno fino alle casse.
Poi durante il tragitto Fernando ha fatto di tutto per farci impietosire: Aiutatemi vi prego, tenetemi con voi, non avete idea di quello che succede qui dentro... E altre cose così.
Alla fine Fernando è venuto a vivere con me.
Spesso litiga con Elia, ma siamo felici.

RADIO K-ROCK

Ieri sera, che era venerdì 16 dicembre, siamo state ospiti di radio K-Rock di Scandiano Reggio Emilia, per parlare del libro "Le Guaritrici". All'inizio ero così agitata che parlavo come una pecora, ma poi è stato divertente. Anche se alla fine della serata ero distrutta. Pubblico le foto per vanità!

AUGURI

Sono io.

L'ottico

Oggi sono andata dall'ottico per controllare la vista.
Io ci vedo bene, leggo senza occhiali, ma dopo un po' che lavoro al computer mi fa male un occhio e vedo sfocato.
L'ottico mi ha fatto leggere il cartello con le lettere e mi ha fatto guardare in una macchina dove dentro c'era un paesaggio.
Mi ha detto che la mia vista è ottima.
Allora ho detto : Ma perché allora mi succede ciò?
E lui ha detto: Noi siamo nati per vedere lontano, e da quando abbiamo il computer guardiamo per ore uno schermo che rimane a 30 cm di distanza dai nostri occhi.
Quindi ho pensato: Noi siamo stati creati per vedere lontano e ci costringiamo a guardare uno schermo vicino agli occhi per cercare cose lontane.
Quindi niente... Non mi ha fatto prendere gli occhiali. Mi ha detto vada a fare un giro in montagna o al mare e guardi lontano!

Stranissimi incontri

Mutande nuove!!

Presentazione libro: Le Guaritrici

Finalmente dopo tanto tempo abbiamo pubblicato:
LE GUARITRICI

a cura di SIMONA COSTANZO
foto di PAOLA CODELUPPI
introduzione di MILENA COSTANZO

Ho deciso di raccogliere in un libro le testimonianze di donne che vivono nelle zone rurali dell’Emilia Romagna e del mantovano, donne che curano le persone, le guariscono.
Guariscono le persone, con le parole, con cordicelle di canapa, con corde di spago a cui fanno dei nodi, con l’anello del matrimonio, curano con l’acqua, con un grembiule da cucina, curano con l’ulivo, con la luce di una candela. Poche persone riescono a mettere in atto la vera cura per gli esseri animati e inanimati che le circondano, curare è un arduo compito, che rende implicito l’amore.
In questa giornata, vi parleremo di un mondo che sta scomparendo, un mondo che ancora per poco continua ad esistere parallelo al nostro, un mondo antico e prezioso di cui rimangono poche testimoni.
Parleremo di donne che portano dentro un sapere antico, tramandato dalle loro madri, dalle suocere, dalle nonne, donne che di generazione in generazione hanno portato attraverso gli anni una luce antica che nemmeno loro sanno da dove venga,
e quanto antica sia.
Queste donne non trovano più eredi, perché è finito il tempo, non c’è più tempo per l’incanto.
Parole, riti, nodi, il male, il bene, la magia quella vera che fa crescere le piante, che fa nascere i bambini, un Dio semplice che è qui vicino e aiuta anche in cucina, il linguaggio semplice e meraviglioso che sa curare anche le mucche, e il male stupido
che attacca chi ha l’anima debole.
Queste donne meravigliose hanno permesso di farsi fotografare, la scelta di fotografarle è stata perché i loro sguardi, le loro mani, le loro case, spiegano molto più di ogni descrizione.
Questo non è un semplice libro, ma la testimonianza di donne speciali, che ci hanno donato qualcosa di grande e segreto, ci hanno regalato le loro parole, i loro volti e il loro tempo.
Per essere pubblicato c’è voluto tanto tempo, il suo tempo.
Questo libro è nato per amore, con cura, rispetto, paura di sbagliare e incanto.

AAAAAAAAAAAA

Il bambino che abita sotto casa mia urla sempre fortissimo... veramente fortissimo. Anche ieri l'ho incontrato sulle scale, ci siamo guardati, poi lui ha urlato fortissimo fissandomi negli occhi. Forse vuole dire qualcosa di urgente ma non riesce a dire delle parole che si possano capire, e così urla. Tutti i giorni urla.

La donna cervo

La donna cervo si è persa nel parco. Voleva solo fare una passeggiata, ma si è persa e le sono spuntate le corna.

the dream of esserini

Pubblicità biscotti

essere biscotti

Questi sono i biscotti degli esserini, sono stati realizzati da ISETAN, un grande magazzino giapponese molto bello.
Presto verrà realizzata anche una scatola che li conterrà.

Scatola

Una bambina

messaggeri

Ciuschi assistente

Io ho un gattino!

E' arrivato Ciuschi!

Adorabile gattino!!

Toilet Art

Nella zona colpita dallo tsunami, stanno ricostruendo vari locali pubblici.
Uno dei problemi sta nel fatto che i bagni pubblici sono ancora provvisori, quindi non abbastanza accoglienti.
Quindi è stato chiesto a vari artisti di tutto il mondo di spedire un'opera per abbellire i bagni pubblici, io ho partecipato con il disegno del serpente.
Per noi italiani questa cosa è abbastanza strana, in quanto i bagni pubblici generalmente fanno abbastanza ribrezzo in Italia, comunque e sempre, anche senza tsunami, invece per gli orientali il bagno è un luogo che deve essere sempre molto pulito e piacevole, ad esempio a Tokyo le toilet della metropolitane sono pulitissime e profumate.

Il cervo

Serpente

Una mattina mi sono svegliata ed ero nella pancia di un enorme serpente.

niki de saint phalle

Il meraviglioso Giardino dei Tarocchi di Niky De Saint Phalle vicino a Capalbio.
Ci sono stata per la terza volta e ancora scopro delle cose nuove.
Ogni volta è come un pellegrinaggio e ogni volta capisco qualcosa.

niki de saint phalle