mercoledì 27 febbraio 2013

La scuola




Ieri ero a pranzo con una mia amica che ha un bambino che frequenta ancora le elementari.

Parlavamo e lei mi ha raccontato che le maestre dicono del suo bambino che probabilmente ha un problema, che secondo loro il suo bambino ha qualcosa che non va, e le hanno consigliato di fargli fare dei test per scoprire se è dislessico.

Mia sorella ultimamente è tediata da maestre che continuano a farla passare da psicologi esperti in bambini “difficili”.

Io ho passato tutti gli anni delle elementari e soprattutto delle medie a lottare con professori che asserivano che mio figlio fosse dislessico.

Il figlio del mio compagno mi dice che nella sua classe ci sono quattro ragazzi bollati a vita come dislessici, senza nemmeno sapere il perché.

Cosa sta succedendo.
Sono molto arrabbiata e allarmata.

Voglio specificare una cosa, tutti i bambini in questione sono bambini particolarmente sensibili e con un'intelligenza brillante, visionaria e fervida.
Il figlio della mia amica, di cui parlavo all'inizio, mi ha battuta a scacchi senza battere ciglio, parla con me di ogni cosa con amore e desiderio di conoscenza. I miei nipoti sono bambini fuori dal comune, anche loro con una sensibilità e un'intelligenza brillante e meravigliosa.
Mio figlio da bambino aveva delle intuizioni fantastiche, mi parlava del senso della vita, dell'universo, intuiva che siamo parte di un tutto e parlavamo per ore.

Guarda caso tutti questi bambini a scuola muoiono di noia. Vengono continuamente puniti, castrati, e la loro sete di conoscenza è continuamente tagliata sul nascere.
Guarda caso tutti questi bambini fanno parte di famiglie “non convenzionali”.

Viviamo in una dittatura tremenda, la dittatura della mente, dell'anima.

4 commenti:

  1. E' VERISSIMO...
    Tutto questo viene fatto su larga scala per vendere farmaci, corsi di recupero, visioni omologate dei bisogni e delle relazioni, obblighi di conformità...bisogna stare dentro un range, essere congrui, anche nel modo di apprendere e diventare grandi!

    Apparentemente si fanno belli di un certo buonismo ma in realtà somministrano a questi bambini un tremendo giudizio di inadeguatezza...

    Come sempre scrivi cose piene di amore intelligenza e libertà, e condividerle fa stare bene.
    Questo blog è come un prato sempre verde dove fioriscono idee e immagini,e non è fuori dalla realtà, è la testimonianza che si puo' vivere nella realtà in un modo diverso, non facile ma infinitamente più creativo.

    Ultimamente non sono stata bene, ora va meglio.
    Se posso prima che chiuda vengo a vedere la tua mostra.
    Un abbraccio
    Miciotta

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo con te.
    Ti metto qui una cosa che conferma il nostro punto di vista:

    IN ITALIA TROPPI BAMBINI CONSIDERATI DISLESSICI, MA IN REALTA'
    HANNO SOLO DISTURBI COMUNI. 16 DICEMBRE CONFERENZA STAMPA PRESSO AULA
    MONTECITORIO SU "SCUOLA DELL'OBBLIGO E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO"


    > COMUNICATO STAMPA
    >
    > IN ITALIA TROPPI BAMBINI SONO CONSIDERATI DISLESSICI, MA IN REALTA’ HANNO
    > SOLO DISTURBI COMUNI
    >
    > IL 16 DICEMBRE CONFERENZA STAMPA PRESSO AULA DI MONTECITORIO SU “SCUOLA
    > DELL’OBBLIGO E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO” CON PRESENTAZIONE
    > RISULTATI INDAGINE PROGETTO “ORA SI!”.
    >
    >
    >
    > “Troppi bambini in Italia sono considerati dislessici, ma in realtà hanno
    > solo disturbi comuni”. È questo l’allarme lanciato dall’Istituto di
    > Ortofonologia (IdO) di Roma - centro accreditato dal Sistema sanitario
    > nazionale di terapia e ricerca per l'età evolutiva, operativo dal 1970, ed
    > ente di formazione e aggiornamento per medici, psicologi e insegnanti -
    > che venerdì 16 dicembre presenterà, in occasione della conferenza stampa
    > sul tema “La Scuola dell’obbligo ed i Disturbi specifici dell’apprendimento”,
    > presso la Sala delle Conferenze Stampa di Montecitorio, in Via della
    > Missione 6 alle ore 11, alla presenza del responsabile dei rapporti con il
    > mondo Scuola Udc, onorevole Paola Binetti, e del direttore dell’Ido,
    > Federico Bianchi di Castelbianco, i risultati di un’indagine condotta in
    > numerose scuole materne ed elementari per individuare i bambini a rischio
    > di Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), sottolineando che una
    > percentuale elevata di bambini è stata erroneamen
    > te indicata a rischio Dsa.
    >
    > L’indagine è stata realizzata all’interno del progetto “ORA SI!”,
    > promosso dall’associazione di scuole “Una rete per la qualità” in
    > collaborazione con l’IdO. Si tratta di un’iniziativa nata per dare ai
    > docenti la migliore metodologia di supporto e per arginare il problema
    > legato alla sproporzionata segnalazione dei Dsa nei diversi momenti dell’iter
    > scolastico (materna, elementari, media e scuola superiore). Infatti, come
    > spiega il direttore dell’IdO, Federico Bianchi di Castelbianco, “segnalare
    > come dislessici bambini che in realtà non lo sono comporta due gravi
    > rischi: sono dirottati su percorsi alternativi come portatori di una
    > disabilità che non hanno, con oneri economici non sostenibili e totalmente
    > inutili, mentre il loro problema non solo non verrà affrontato ma lascerà
    > un vuoto di conoscenze che si ripercuoterà pesantemente sul loro
    > curriculum studiorum”.

    Se vuoi dare un'occhiata al mio blog, lo trovi qui:
    www.lapoesiadellapsiche.blogspot.it
    Ciao, Giorgio

    RispondiElimina
  3. Grazie Giorgio,
    sono contenta di poter avere conferma da questa cosa che mi scrivi, era solo una mia sensazione legata a circostanze personali.
    Guarderò il tuo blog con interesse.
    grazie
    ciao
    simona

    RispondiElimina
  4. Ciao Simo, ho letto questo post, non posso che condividere quanto scrivi, anche l'Aurora è stata analizzata e hanno lavorato per farla sentire inadeguata. Noi siamo una famiglia "convenzionale" ma non abbastanza, forse, lo scopo di tutto questo lavorio intorno ai bimbi mi fa paura.
    Un bacio, Lilly

    RispondiElimina