venerdì 18 gennaio 2013

LA STORIA DELLA MIA VITA



Tutti i fine settimana il ragazzo di cui mi ero innamorata perdutamente veniva ospitato da amici di Pegognaga, così ogni fine settimana ci vedevamo.
E per me era il ragazzo più meraviglioso mai esistito sul pianeta.
Lui aveva la moto, aveva l'umorismo, si vestiva nel modo giusto, era sicuro e secondo me era bellissimo.
Ogni volta che lo vedevo mi si chiudeva lo stomaco e credo che dai miei occhi uscissero delle stelline continuamente, come nei cartoni animati. Avrei fatto qualsiasi cosa, potevo fare qualsiasi cosa, ero davvero innamorata.
Inoltre non mi sentivo degna delle sue attenzioni e questo aumentava la mia dedizione nei suoi confronti.
Però come si dice spesso in questi casi, questo ragazzo era stronzo e spietato, mi trattava male e mi diceva sempre delle cose cattive, ma io pensavo che non fosse possibile e pensavo: mi dice questa cosa tanto cattiva per farmi ridere... Oppure pensavo: forse ho capito male... Oppure pensavo: In realtà mi ama però fa così perché è uno spiritoso!

Però cosa importa che fosse tanto stronzo, io ero felice perché ero innamorata! Finalmente innamorata! 
E anche se ogni tanto soffrivo le pene dell'amore, ero felice lo stesso, perché finalmente soffrivo le pene dell'amore per qualcuno, per un umano!!
Non solo fantasmi, non solo compositori, scrittori, artisti, fornai che non esistono, ragazzi immaginari, ma un ragazzo vero, che mi maltrattava, ma che ogni tanto mi baciava, mi portava sulla moto a fare dei giretti, che mi faceva tanto ridere e di cui potevo guardare gli occhi, toccare il corpo.

Per tanti anni, come ho scritto qualche tempo fa, sono rimasta incatenata a C., ripensandoci adesso credo di essere rimasta incatenata non tanto a lui, quanto al sentimento che provavo per lui, a questa meravigliosa centrale di energia che si era creata dentro il mio corpo.


2 commenti:

  1. Ben tornata,
    anche stavolta hai scritto un bel capitolo che insegna molte cose.

    Conosco bene situazioni del genere in quanto vissute da persone a me vicine...sono tutte uguali,sembra che quel tipo di uomini tragga energia proprio nel maltrattamento psicologico della propria compagna,dal fatto che lei continua a sopportare pur di non perderlo, e con quella stessa energia dopo averla presa in giro o offesa lui si avvicina a lei...

    Il nostro mondo interiore, in cui dialoghiamo con i nostri artisti preferiti, e quello esteriore, in cui incontriamo gli amici e la nostra anima gemella, sono entrambi mondi reali, e abbiamo bisogno di entrambi.
    Quando incontriamo un uomo che è la nostra anima gemella scopriamo che anche lui ha un ricco mondo interiore in cui pian piano ci fa entrare...

    Mi è piaciuta molto l'immagine delle stelline che escono dagli occhi! Non so se te l'hanno mai detto, ma tu quelle stelline negli occhi le hai ancora e secondo me vengono dalla tua creatività inesauribile e dal fatto che ami quello che fai!!

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  2. Nel commento precedente avevo dimenticato di dire questo...è molto bello e positivo che tu sia consapevole della parte buona di questa esperienza,come la scoperta dell'energia dell'amore e la consapevolezza che essere è essere in due...hai ragione, al di là dei limiti dell'altra persona fare questa scoperta è importante per la nostra coscienza e comprensione di noi stessi.
    Inoltre vedere il lato bello aiuta a riconciliarsi con tutto e a stare bene.
    Questo è anche l'aiuto che puo' dare scrivere la nostra storia o leggere quella di altre persone!
    Ciao

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