venerdì 11 gennaio 2013

LA STORIA DELLA MIA VITA



E' molto tempo che non scrivo il mio diario e mi scuso con le persone che mi seguono.
In questo periodo nella mia vita sono successe alcune cose importanti.
La cosa più importante è che sto cambiando casa.
Andrò a vivere in una cascina in campagna con il mio fidanzato e i nostri figli.
Questo per noi è un evento molto importante perché è un sogno che si realizza dopo molti anni.
Quindi essendo io una donna molto ansiosa, non riesco a concedermi la calma necessaria per scrivere.
Spesso penso al mio diario, stamattina ho deciso di scrivere questa cosa per spiegare la mia assenza.

Non riesco a pensare al passato perché sono troppo concentrata sul presente, quando scrivo del mio passato, non scrivo semplicemente del mio passato, ma sono il mio passato e adesso non riesco proprio.

Così vi racconterò come abbiamo trovato la casa.

Io e il mio fidanzato viviamo in due case separate, ma ultimamente ci manchiamo, a volte lo vedo passare in macchina, e divento malinconica.
Così ci siamo detti: è il momento di vivere insieme in campagna.

Io e il mio fidanzato spesso parliamo dei nostri sogni e mentre ne parliamo si materializzano nella stanza.
Spesso mentre parlo con lui vedo le immagini, sento gli odori e tutto è vero. Solo lui sa fare questo insieme a me. E' come giocare, costruiamo mondi possibili, li alimentiamo e li amiamo come nostre creature preziose.
Uno di questi sogni è la casa.
La casa per noi è sempre stato un luogo dove costruire, dove ospitare, la casa deve essere grande e luminosa, deve avere il giardino per gli animali, deve essere il luogo dove stare bene e dove far stare bene le persone che amiamo.

Così abbiamo iniziato a cercare in ogni dove, spesso prendevamo la macchina e giravamo per le campagne attorno a Parma. Guardavamo le case abbandonate e ci immaginavamo di viverci. Ma c'era sempre qualcosa che non funzionava, le immagini sbiadivano velocemente.
Una sera A. mi ha fatto vedere una casa che aveva trovato in un annuncio su internet e ho pensato: è lei! Forse l'ho anche detto: è lei!
Ho telefonato credo cinquanta volte al numero indicato ma era festa e non rispondeva mai nessuno.
Nel frattempo abbiamo visto altre case ma nessuna sapeva parlare e le immagini non si fissavano mai.
Poi un giorno ho chiamato ancora al numero pensando: forse è un numero sbagliato... forse non risponderanno mai, e invece ha risposto una ragazza.

Il giorno dopo siamo andati a vedere la casa. Ma la sera prima io ho telefonato a mia sorella e le ho detto: secondo me abbiamo trovato la casa, secondo me è lei!
Tutti mi dicevano: aspetta! Non agitarti.

Siamo andati e la casa mi ha subito parlato, e le immagini si sono fissate.
La padrona di casa è una signora anziana che abita vicino alla casa e anche con lei ci siamo riconosciute, parliamo le stesse parole!

E così eccomi qui.
Che penso alla casa tutto il giorno.

Cari amici che mi leggete, vi prometto che mi impegnerò a continuare il diario, per ora ho voluto condividere con voi questa storia della casa.
Alcuni di voi verranno ospitati un giorno in questa casa, faremo delle bellissime cene estive nell'aia e saremo felici.

3 commenti:

  1. Hai visto..l'anno nuovo ti ha già portato un cambiamento e un progetto...sei nella condizione migliore per vivere la tua gioia condividendola con le persone a cui vuoi bene.
    Sicuramente gli esserini guardano la loro mamma che organizza tutte queste novità,commentano fra loro e sorridono saggiamente o pazzamente pensando che sei davvero grande!!
    Hai fatto bene a raccontare della casa, anche questo è un racconto pieno di vita.
    Quando sarai più tranquilla se vuoi ci sentiamo o ci vediamo per chiacchierare un po'...per ora tanti auguri e baci.
    Miciotta

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  2. mi commuovi SEMPRE, sento così forte le tue parole che non me lo spiego, grazie! :) Leggerti mi fa stare bene e spero un giorno di incontrarti!

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