martedì 26 novembre 2013

LA STORIA DELLA MIA VITA



Finalmente una famiglia, come pensavo che potesse essere.
Qualcuno che mi aspettava, che mi ascoltava.

Quei due anni sono stati molto belli anche perché finalmente avevo abbandonato architettura di cui non mi importava niente e facevo una scuola che amavo fare, dove avevo fatto molte amicizie.
Tutte le mattine entravo nel castello e tutte le sere tornavo a casa con le ragazze che mi aspettavano per mangiare a lume di candela.
Ero felice.

Mi ero liberata anche di quel ragazzo spietato che mi maltrattava ed ero tornata con D. lo vedevo i fine settimana quando tornavo a casa, nel ristorante.
D. nel periodo in cui studiavo a Milano aveva cominciato a lavorare come aiuto cuoco nel ristorante dei miei genitori, così quando tornavo a casa c'era anche D. in cucina con mio padre.

Avevo anche tre cani che si chiamavano: Nera perché era tutta nera, Lula in onore ad un film di David Lynch e Black perché si chiamava così quando l'ho preso al canile.
I miei cani avevano formato una specie di branco di cui la regina indiscussa era la Nera, una regina autoritaria e crudele con gli altri due cani, ma con noi era buona.
Ogni tanto organizzavano delle fughe con relative razzie di polli e gatti e dopo mia madre doveva vedersela con i vigili del paese. Mio padre aveva fatto una recinzione che credo non abbiano nemmeno a San Vittore, ma loro riuscivano sempre, sempre a fuggire, escogitavano tecniche di fuga sempre più sofisticate. Black era l'esperto della fuga, era un cane da caccia, uno spinone italiano che riusciva a dire: ciao, la Lula veniva utilizzata per rompere la rete, per scavare fosse, per tutti i lavori di fatica, la Nera naturalmente era la mente.

Io e D. continuavamo a suonare insieme agli altri e tutto proseguiva bene.

1 commento:

  1. Finalmente hai ripreso!

    Mi sono molto divertita a leggere della fantastica banda dei cani ...
    quando racconti le cose anche gli animali diventano "personaggi".
    (a dire il vero lo sono...o forse lo erano una volta...oggi solo per qualcuno che se ne accorge :-))

    Buona serata, abbracci e a presto

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