sabato 8 settembre 2012

LA STORIA DELLA MIA VITA


Sono arrivata in una famiglia di ristoratori. 
Ho una sorella, quando le sono piombata in casa aveva quattro anni, ha chiesto spesso che venissi restituita all'ospedale, ma i miei genitori non hanno voluto restituirmi così sono rimasta con loro.
Sono nata a Milano ma mia mamma è originaria di un piccolo paese in provincia di Mantova, così quando avevo circa tre anni ci siamo trasferiti nel suo paese d'origine. I miei genitori hanno preso un ristorante in gestione. Nonostante mia madre fosse della zona, ci chiamavano i Milanesi e per molto tempo a me e mia sorella ci hanno chiamate "le figlie del Ristorante", in effetti noi eravamo veramente le figlie del ristorante, i miei genitori lavoravano moltissimo e non avevano mai tempo, ma il ristorante ci nutriva, ci riparava, ci faceva crescere. Nel paese c'era solo un asilo gestito da suore, così io ho cominciato a frequentarlo, ma ricordo pochi episodi, le suore non erano buone... no, non erano buone. Dopo l'asilo ho cominciato le elementari, ma anche le scuole elementari non sono state una bella avventura, la mia maestra era una donna un po' disturbata, ripensando a lei mi viene in mente Antony Perkins nel film Psycho.

2 commenti:

  1. Ciao Simo come stai? Il tuo blog e' stata una bella scoperta, continua a scrivere! Spero che ci rincontreremo prima o poi e faremo conoscere i nostri Elia, il mio nano e il tuo gigante..
    A presto. Fra

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  2. Ciao Fra!!
    Sì dai facciamoli incontrare, secondo me questa cosa ci farà molto ridere.
    un bacio

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