venerdì 5 ottobre 2012

LA STORIA DELLA MIA VITA

Spesso al pomeriggio io e F. andavamo a trovare un nostro compagno di classe che abitava in un paese a circa dieci Km da Mantova. Andavamo in bicicletta. Un giorno eravamo senza bici e così decidemmo di affittare un tandem. In piazza Sordello a quell'epoca c'erano ancora dei piccoli negozietti e uno di questi era un garage che affittava biciclette, tandem e motorini. Così siamo andate a chiedere un tandem, ma la signora che li affittava ci disse che non era possibile perché avevamo solo tredici anni, e che per affittare qualsiasi cosa ci voleva un documento. Così io chiesi: Ma in che senso? Cioè che documento? E lei: Qualcosa su cui ci sia una foto un nome e un indirizzo.
Così io e F. siamo corse alla macchinetta per fare le foto, poi ho preso un cartoncino ho scritto il mio nome, il mio indirizzo e ho appiccicato la foto.
Siamo tornate dalla signora che quando ha visto il mio documento ha riso tantissimo, poi è andata in tutti i negozi vicini al suo per farlo vedere. Tutti ridevano.
Ma poi è tornata e ci ha dato il tandem. E' stata molto bella quella giornata perché ci sembrava di avere la macchina.
Abitare a Mantova era bello perché rispetto al paese dove vivevamo prima, offriva un sacco di divertimenti, tutte le domeniche andavamo al cinema, ho visto tantissimi film in quel periodo e poi io a Mantova non ero più la figlia del ristorante, non ero nessuno ero una ragazzina come tante altre.

Alla fine dell'anno scolastico il giorno dell'esame di terza media io ho sbagliato a guardare il giorno dell'esame e sono andata in piscina con F. Alla sera mia mamma mi ha detto che mi era venuta a cercare la bidella. Ero disperata, però il giorno dopo mi hanno fatto fare lo stesso l'esame, mi hanno anche promossa, credo l'abbiano fatto per non rivedermi mai più.

Il nostro cane Biba era venuto a vivere con noi, Pinky invece era morto da qualche tempo schiacciato da un camion. Pinky aveva un ossessione per i camion li inseguiva per mordergli le ruote.
L'ultima volta che ha tentato non ce l'ha fatta. Tutti abbiamo molto sofferto della sua morte era un cane molto intelligente, la Biba ha ululato per parecchie notti dopo la sua morte.
La Biba non amava molto vivere a Mantova, però pur di stare vicino a noi si era adattata anche all'angusto magazzino.

2 commenti:

  1. Ciao, sono contenta di poter continuare a leggere la tua storia.
    Una cosa che volevo dirti fin dalle prime volte che ho letto il blog: sei una persona molto coraggiosa...oltre alla creatività in te c'è anche molta forza.
    Ti saluto con affetto

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